Includimi e Capirò

Marja Medved

Coordinatore di progetti e volontaria

Centre Janez Levec Ljubljana

Gioco, gioia e felicità

Immagina un torneo di pallavolo, in cui una squadra di studenti e studentesse di scuola superiore giocano contro una squadra di studenti e studentesse con disabilità intellettive. Hanno già provato, in passato, a giocare l’uno contro l’altro, ma non ha funzionato. Gli studenti normodotati hanno adattato il loro modo di giocare, apportando modifiche e cambiamenti, ma senza successo. Poi, decidono di mescolarsi con gli studenti con bisogni speciali, formando squadre diversificate che giocano l’una contro l’altra, e la partita inizia. Il risultato non ha importanza, perché ciò che conta davvero è la cooperazione, il rispetto e il fair play. I confini tra “normale” e “speciale” vengono cancellati; il gioco, la gioia, la felicità e l’inclusione di tutti sono le cose che contano. Lo sport, e in generale il gioco, si è rivelato ripetutamente un importante strumento di inclusione, integrazione e connessione tra persone con esigenze diverse

L'idea

Diciotto anni fa è nata l’idea di portare le persone con disabilità fuori dalle mura delle istituzioni educative chiuse e farle entrare nel mondo, nei centri cittadini, tra le persone e nella società. È così che è nato il festival internazionale ” Play with Me – Gioca con me”, seguito poco dopo dal primo evento sportivo e sociale inclusivo internazionale “Be a Sportsman – Play with Me – Sii un Atleta – Gioca con Me”. Fin dall’inizio, molti stakeholders – scuole, asili, associazioni, club e volontari – hanno svolto un ruolo importante nella sua realizzazione. Nel corso degli anni, l’evento ha guadagnato una significativa attenzione mediatica, aumentando la partecipazione e contribuendo contemporaneamente all’apertura della società slovena, che ha progressivamente accettato le persone con bisogni speciali. Il festival ha avuto un impatto non solo sulla società slovena, ma anche su scala più ampia, poiché eventi simili si sono svolti in altri Paesi, e nel caso della Slovenia anche in altre città, oltre a Lubiana. Così, ogni anno, alla fine di maggio, Piazza del Congresso si trasforma in un grande, caloroso, unificante luogo di collaborazione e cooperazione, e nella giornata dello sport in Slovenia, il campo del Centro Sportivo “Triglav” si trasforma in una grande festa sportiva in movimento. Over the years, the event gained significant media attention, increased participation, and at the same time contributed to the opening of Slovenian society, which progressively accepted people with special needs. The festival year had an impact not only on Slovenian society, but also on a wider scale, as similar events took place in other countries, and in the case of Slovenia also in other cities, not just Ljubljana. Thus, every year at the end of May, the Congress Square is transformed into one big, heart-warming, connecting, collaborative venue, and on Slovenian Sports Day, the grassy surface of the Triglav Sports Center is transformed into one big, moving, sporting joy.

Sport e inclusione

Lo sport e l’inclusione sono gli elementi centrali dei nostri sforzi a lungo termine, con i quali offriamo tempo e spazio alle persone per connettersi, collaborare, conoscersi, superare i propri ostacoli, pregiudizi e paure. L’evento sportivo e sociale inclusivo internazionale “Be a Sportsman – Play with Me – Sii un Atleta – Gioca con Me” è un evento di questo tipo che mira a includere le persone con bisogni speciali nei club sportivi regolari, nelle associazioni e nelle attività fisiche in generale. Attraverso la partecipazione di scuole, società e individui all’evento, vogliamo superare gli ostacoli e le sfide possibili nel percorso verso la realizzazione di questa idea di inclusione. E negli anni, così, sono nate molte belle storie grazie a associazioni e club come Woop!, l’Associazione Sportiva Sokol, il club di judo Tatami e molti altri che hanno esperienza di pratiche inclusive nel campo dello sport. L’idea fondamentale di questi eventi internazionali è che, da un lato, offrono alle persone con bisogni speciali l’opportunità di brillare, di dimostrare che anche loro possono fare molte cose, contribuire alla preparazione e alla realizzazione di tali eventi o parteciparvi attivamente. Dall’altro canto, questo tipo di eventi sensibilizza la maggior parte della popolazione ad accettare persone con minori opportunità, superare le proprie paure, pregiudizi e ostacoli e, nella fase finale, cooperare con loro e giocare insieme. La parte più bella dell’inclusione è proprio il fatto che i confini svaniscono; tanto che non è nemmeno più evidente, per esempio, che il leader del workshop abbia bisogni speciali o che il team di volontari sia composto anche da individui con minori opportunità.

L'idea alla base degli eventi internazionali

La dimensione internazionale di tali eventi è importante per noi, poiché da anni ci impegniamo a far sì che le nostre buone pratiche oltrepassino i confini. Quest’anno, il nostro evento fa parte del progetto europeo nel programma Erasmus+ sport, intitolato “Sport play, for winning the way” o SportWay. Il progetto riunisce partner e individui provenienti da Slovenia, Austria ed Italia con l’obiettivo di organizzare eventi sportivi inclusivi che incoraggino la partecipazione e l’inclusione di tutti, indipendentemente dai bisogni speciali o dal contesto sociale. Il progetto sottolinea l’importanza del fair play e mira a creare una cultura sportiva più inclusiva attraverso l’organizzazione di workshop e tornei. Siamo tutti convinti che tali eventi servano anche come terreno di addestramento per i partecipanti e le organizzazioni che vogliono acquisire conoscenze ed esperienze su come includere pratiche inclusive nelle attività sportive regolari, contribuendo così ad un cambiamento a lungo termine nell’approccio allo sport a livello dell’Unione Europea. L’obiettivo è anche l’inclusione a lungo termine di questi eventi nella Settimana Europea dello Sport in tutta l’Unione Europea.

“Sport play, for winning the way” - progetto europeo nell'ambito di Erasmus+ sport

L’organizzazione di questo tipo di eventi inclusivi internazionali richiede una preparazione attenta e accurata, che inizia mesi prima della loro realizzazione. Con l’obiettivo di incoraggiare e sostenere molte altre organizzazioni in tutta Europa disposte a iniziare a organizzare tali eventi inclusivi internazionali, ci siamo posti il compito di registrare con attenzione tutti i passaggi, scriverli e creare un manuale pratico e utile. Questo includerà la visione dell’organizzazione, nonché il coinvolgimento dei volontari e di tutti coloro che co-creano la sua realizzazione. Il manuale sarà disponibile il prossimo anno, e fino ad allora eventi simili a “Be a Sportsman – Play with Me – Sii un Atleta – Gioca con Me” si svolgeranno anche in Italia e in Austria. Il vecchio detto cinese ha ragione: “Dimmi e dimenticherò, mostrami e ricorderò, coinvolgimi e capirò.” Coloro che saranno coinvolti in eventi inclusivi internazionali come “”Be a Sportsman – Play with Me – Sii un Atleta – Gioca con Me”” capiranno meglio. Tutti sono invitati a provare e sperimentarlo di persona. In Slovenia, questa opportunità c’è ogni anno a settembre, in occasione della Giornata dello Sport Slovena.